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VIA i TUTORIAL…

In quest’era digitale dove tutto deve essere a portata di clck e dove ogni cosa deve essere accessibile,

Inizia una nuova era per la psicomotricità. l’era del web come proposta di conoscenza per fare chiarezza.

I webinar sono stati un grande successo, seguiti e sponsorizzati da tante persone, che ringrazio a nome di Celpp INTEGRA e di tutto il suo staff, ma dalla prossima settimana in poi, nasce una SEZIONE su you tube sul canale celpp INTEGRA, che si chiamerà a scuola di psicomotricità che ha come MISSION quella di cercare di far conoscere la ricchezza della psicomotricità e il suo approccio rendendolo a portata di TUTTI…

La nostra VISION infatti è quella che la metodologia della psicomotricità è per tutti quelli che vogliono crescere in “salute” sin da piccoli……

Il primo webinar a grandissima richiesta, sarà incentrato sulla figura e risponderà alle seguenti domande

Chi è lo psicomotricista …

Di cosa si occupa…

Quale legge gli permette di esercitare e come si diventa psicomotricisti……

Quali sono in maniera specifica i suoi ambiti lavorativi……..

Perchè oggi è determinante questa figura…

I video avranno un format semplice e vi assicurò che li realizzerò per essere a portata di tutti…..

Dal Giovanni e dal suo mondo, la PSICOMOTRICITA’, a presto, perché l’amore verso l’altro, parte prima da poter amare se stessi…..

Dal responsabile scientifico della psicomotricità Giovanni Filippello una importante settimana a TUTTI……..

CELPP Palermo Centro Educativo Logopedico Psimotorio Psicologico

Palermo: al Celpp una Scuola di Psicomotricità accreditata dalla F.I.Sc.O.P.

Anche a Palermo si svolgeranno i corsi di formazione triennale per diventare psicomotricista. Il Celpp (Centro educativo logopedico psicomotorio psicologico) diventerà, quindi, una vera e propria scuola di psicomotricità. La F.I.Sc.O.P. (Federazione Italiana Scuole ed Operatori della Psicomotricità ha ufficialmente accreditato il centro palermitano. Nelle prossime settimane si terrà una giornata di presentazione e le lezioni inizieranno nel mese di novembre. Grande soddisfazione è stata espressa da Giovanni Filippello, presidente dell’associazione Celpp Integra e rappresentante scuola di psicomotricità: «Finalmente è arrivata l’ufficialità di un sogno durato anni, nel quale abbiamo creduto: dare un’opportunità lavorativa ma soprattutto professionale di chi vuol far parte della nostra grande famiglia, con l’auspicio che la psicomotricità possa entrare nel ruolo che le compete in tutti gli ambiti socio-educativi, sanitari e di stampo relazionale. La psicomotricità è di tutti». «Con grande orgoglio abbiamo raggiunto questo immenso obiettivo, dopo un anno di lavoro intenso e continui feedback con i grandi professionisti della F.I.Sc.O.P. stiamo dando vita alla scuola di psicomotricità di Celpp Integra – queste le parole di Gabriela Bulino, assistente sociale e responsabile delle risorse umane del Celpp - Vogliamo e dobbiamo dare più strumenti possibili ai nuovi professionisti che vogliono approcciarsi alla psicomotricità. Diamo inizio a questa splendida e stimolante avventura»

Per maggiori informazioni:

Pillole di quotidianità

#PILLOLEDIQUOTIDIANITÀ
RUBRICA #PILLOLE DI QUOTIDIANITÀ: STORIE DEI CELPP INTEGRA #9
23 APRILE 2020 LASCIA UN COMMENTO MODIFICA
Una giornata al Bowling

Un altro nostro appuntamento fisso è l’uscita al bowling, di solito svolta durante le vacanze natalizie.

L’uscita in sé è semplice, ma in realtà c’è un’attenta organizzazione alle spalle.

Oltre a prenotare le piste e avere le adesioni dei bambini, il passo seguente prevede la raccolta del numero di scarpe di ogni bambino e quindi “Scrivi una misura in più perché le scarpe lì sono più piccole”, “No è al contrario sono più grandi quindi scrivi un numero in meno “, non abbiamo mai capito in realtà la vestibilità delle scarpe da bowling, ci ripromettiamo sempre di chiedere una volta arrivati al bowling ma puntualmente lo dimentichiamo, quindi per sicurezza scriviamo il numero giusto. Poi dobbiamo dividere i bambini in squadre; non è così semplice farlo perché devo tener conto dell’età, delle amicizie, degli operatori da assegnare ad ogni squadra, delle caratteristiche di ogni bambino quindi per esempio due bambini troppo competitivi non possono stare nella stessa squadra.
Dopo due/tre giorni di organizzazione e consultazioni varie arriva la giornata dell’uscita.

Da quel momento siamo tutti organizzatissimi, i bambini e i ragazzi sanno già i compagni di squadra, gli operatori di riferimento e anche la pista assegnata, quindi con una diligenza da fare invidia alle migliori parate, entriamo al bowling.

Iniziamo a giocare ed è un’emozione unica. Il bowling si riempie delle risate dei nostri bambini.

Nonostante sia un gioco di “competizione” si crea una bellissima atmosfera di gioco di squadra. Tutti si incoraggiano, si aiutano, esultano l’uno per l’altro e si ride sempre. Dopo i primi tiri, tutti hanno capito come tirare, riescono a farlo da soli supportati dal tifo di tutti.

Arriva il primo strike, super esultanza “Sono un campione”. Tutti ad esultare e Giovanni dice “Bravo ci hai provato e ci sei riuscito”. “Siiii ci sono riuscito”.

Con perseveranza, con amore, con passione, provandoci riusciamo a fare tutto.

Finiamo di giocare, foto di rito davanti il bowling tutti insieme e si torna al CELPP, sempre tra le bellissime e rincuoranti risate di gioia di tutti.

Torneremo presto a ridere insieme, torneremo presto a farci tante foto insieme.

Gabriela Bulino (Assistente sociale)

La bellezza è raccontare tutto con naturalezza…

La psicomotricità a servizio dell’intelligenza emotiva

Lo stato emotivo della resilienza per lo psicomotricista è uno stato per il quale lo psicomotricista lavora e permette a ogni bambino di lavorare sulle proprie convinzioni creando credenze importanti…

In questo video ti spiego come

Dallo Psicomotricista Giovanni Filippello

Riflessioni del Prof

In questi anni di lavoro con bambini e famiglie  il mio intento è stato quello di trovare, formulare e modulare  strategie per tutti che permettessero a ogni educatore, insegnante, professionista, trovare soluzioni importanti nel più breve tempo possibile,  perché la priorità di oggi ancor di più di ieri e ancora di più domani, è  quella di adattarci avendo e rispettando  stili di comunicazione efficaci, che permettano a ogni persona di sviluppare abilità e competenze, emotive , relazionali e sociali,  avendo chiaro in mente le proprie risorse e  riuscendo a creare insieme all’altro i presupposti per una crescita totale della persone, creando  missioni importanti. Io infatti  armato di buona volontà ho frequentato, sperimentato, studiato tanto per poi arrivare a questi appunti che ci permettono oggi di avere qualcosa di realizzato su tantissimi casi e che ha dato tantissimi ottimi risultati con una semplicità velocità e immediatezza importante nel suo uso.                                                                                                     Io penso infatti  che ognuno di noi si deve liberare dell’idea che non si può, e soprattutto dell’aspetto negativo che attanaglia la comunicazione, levandosi dall’ atteggiamento di chiusura, che invece deve essere rimosso a favore di una propensione d’ascolto che deve essere attivata per far  tendere l’uomo verso l’infinito.                                   Io penso all’uomo infatti  come una cassa di risonanza dell’amore, dove i pensieri e le emozioni dell’altro diventano un tutt’uno con la risonanza dell’altro diventando insieme un insieme collettivo dove la stessa frequenza è data dalla comunicazione di entrambi o dei gruppi che condividono pensieri e partecipazione continua e costante. Ma la prima cosa che mi sono chiesto quando sono arrivato a questa conclusione è cosa ha permesso a me stesso di fare la differenza che fa la differenza, quali i valori, le credenze e le qualità che mi hanno permesso di ottenere risultati veloci, qualitativamente appropriati e soprattutto significativi e così man mano, mi sono messo sotto e pian piano ho dato delle risposte, che piano piano sono diventate certezze.

La prima cosa sulla quale ho sempre puntato è stata la comunicazione che per me per essere tale dev’essere efficace, ovvero tagliata sul soggetto e per il soggetto e quindi ho cerato di capire che cosa significa saper comunicare e sono arrivato a una credenza importante che spero che sia anche vostra o che nel tempo diventi vostra, ovvero l’efficacia della comunicazione diventa tale quando empaticamente l’altro pensa che sei li per capirlo.                           Ho visto in questi anni bambini, ragazzi modificarsi velocemente sia speciali che non, ho visto famiglie interamente modificate sull’onda dei concetti di empatia e di crescita personale per quello che concerne la crescita del se, ma la credenza più importante sulla quale ho creato tutto questo è quello che se conosci e allorquando riesci ad avere i codici di comunicazione dell’altro, allora e solo allora capirai che il tutt’uno è l’insieme integrato delle parti.

Il prof Filippello Giovanni….

Il multisistemico in celpp INTEGRA

Secondo noi una delle risposte per ogni trattamento abilitativo è quello del multisistemico, ovvero i professionisti, che continuano a progettare insieme per migliorare gli obiettivi di ciascuna bambino ..
Un esempio in Celpp INTEGRA per tutti parlano la logopedista Dottoressa Giovanna Grasta e lo psicomotricista Giovanni Filippello…E TANTO ALTRO ANCORA…

Insieme è rete: sabato 14 dicembre anche il Celpp presente al “Festival Present”

Sabato 14 dicembre alle 20.30 si svolgerà l’evento di beneficenza “Festival Present – Una voce per te”. La serata si terrà al Teatro parrocchia della consolazione, via Amilcare Barca, 2 Palermo (traversa via dei Cantieri). Sarà presente anche il Celpp (Centro educativo logopedico psicomotorio psicologico di Palermo).

<<E’ stato un regalo di Natale davvero bello e molto profondo per noi – ha commentato il presidente dell’associazione Celpp Integra, Giovanni Filippello – Ogni giorno ci spendiamo per rendere più felice e gioiosa la giornata delle famiglie; è motivo di orgoglio essere stati invitati a questo evento>>.

<<Il ricavato dell’evento servirà per alimenti di prima necessità che saranno dati la sera di Natale a tutti i clochard di Palermo – dichiara il presidente del Festival, Giovanni Tarantino – Ho voluto Celpp perchè è la dimostrazione lampante di quando qualcosa si fa con passione e con amore poi porta ottimi risultati. I bambini saliranno sul palco per cantare. E’ giusto dare l’opportunità al centro palermitano di parlare di ciò che si fa quotidianamente. Aiutare le persone che sono svantaggiate ed escluse dalla società – ha chiuso Tarantino – è qualcosa di nobile>>.

Nel frattempo il progetto “Siamo grandi insieme” del Celpp continua a gonfie vele. I quattro ragazzi che ne fanno parte hanno realizzato un prodotto in completa autonomia. L’idea si è avvalsa della collaborazione dell’esercente palermitano Flair Fragrances di via Maqueda, negozio che vende profumi, candele, cosmesi bava di lumaca e prodotti puro bio. I ragazzi hanno realizzato un box sensoriale. Nei giorni precedenti, dopo aver acquistato il materiale (cestino in vimini, paglia, candele di vetro, porta candele rotondo, un sapone, la carta trasparente, i bigliettini di Celpp e Flair Fragrances, hanno lavorato sull’assemblaggio dei prodotti. Hanno creato i ricordi da vendere (dieci euro ciascuno) per finanziare il proprio progetto. Infatti, tolte le spese dell’acquisto del materiale, il guadagno si metterà come fondo cassa per i ragazzi. Nel corso delle settimane svolgono tutto in autonomia, per esempio, escono e vanno a comprare la spesa al mercato, vanno dal barbiere, a comprare i vestiti.

I gadget, la scorsa settimana, sono stati esposti e venduti al Mercato solidale, che si è svolto al Parco Villa Filippina, organizzato dall’A.S.D.C. Centro Socio Educativo “A Casa di Nina”.

<<L’utilità è vivere la normalità di un ragazzo che ha un gruppo di amici con cui giornalmente si condividono idee, gioie, dolori e attività di routine – ha commentato la psicoterapeuta del Celpp, Angela Restivo – inoltre è importante che, dopo una certa età, gli apprendimenti appresi non si deteriorino e se possibile creare nuovi apprendimenti grazie al cooperative learning, che vede il gruppo come promotore appunto di nuovi apprendimenti>>.

<<Il progetto “Siamo grandi insieme” è un’idea diventata realtà che sta procedendo alla grande – ha aggiunto Giovanni Filippello – Siamo orgogliosi dell’attenzione che la gente ci mostra in ogni istante e in ogni momento della loro vita. Essere nei cuori e nei sorrisi delle persone ci da quella spinta in più per andare avanti, perché, se vuoi aiutare, devi stare accanto a loro, alle famiglie, alle scuole e agli enti che ogni giorno fanno un laborioso lavoro sociale di cucitura. Noi li ringraziamo tutti. Inoltre – ha sottolineato il presidente dell’associazione Celpp Integra – è stato fantastico vedere questi ragazzi scoprirsi nella vendita che è un elemento di vita, perché tutti vendiamo qualcosa, dipende solo da quale prospettiva si osserva e vederli così entusiasti ed entusiasmati, è bellissimo e mi ha posto davanti a una riflessione. Ognuno è l’espressione di una risorsa basta capire quale. Grazie a tutti da Celpp Integra>>.

Celpp: procede a gonfie vele il progetto “Siamo grandi insieme”

Procede a gonfie vele il progetto “Siamo grandi insieme” targato Celpp (Centro educativo logopedico psicomotorio psicologico) che vede coinvolti gli adulti con disabilità (clicca qui per sapere di più sul progetto). <<La freschezza del servizio ha permesso a questi ragazzi di vivere la vita nel pieno senso della parola: stanno al bar, vanno dal parrucchiere, sono invitati agli eventi e soprattutto amano stare insieme, condividendo ogni istante, come si fa tra veri amici. Tutto è bellissimo, perché è naturale>>, queste le parole dello psicomotricista e presidente dell’associazione Celpp Integra, Giovanni Filippello. I ragazzi sono al settimo cielo, si sentono capiti, apprezzati e si sentono parte di un sistema ancora più grande, dove loro sono parte integrante e lo vivono al di là dei banchi di scuola, proprio come tra amici. <<Per noi è scontato passare momenti con amici e parenti cari per loro no e questo servizio li ha fatti sentire presenti, ma soprattutto esseri sociali come fondamentalmente siamo tutti>>, ha aggiunto l’esperto.

Per Filippello bisogna sensibilizzare sempre più persone verso la diversità. Questa è in ognuno di noi, perché ognuno fa le cose in maniera diversa e con diverse abilità. <<Racconto un aneddoto che traccia questa idea dell’adattamento alla diversità – ha voluto ricordare lo psicomotricista – I ragazzi, insieme alla nostra psicoterapeuta Angela Restivo e un loro ormai amico Gabriele, sono andati dal parrucchiere. Neanche hanno avuto la possibilità di aspettare, perché dovevano prenotare e tornare di pomeriggio alle 17. Questo addolora molto noi pensate a loro. Non è stato bello, ma loro che hanno convinzioni a volte più forti delle nostre ne hanno cercato insieme ai collaboratori altri>>. Filippello ha voluto ringraziare, invece, il salone “Dacci un taglio”, che ha subito mostrato tutta la propria disponibilità ai ragazzi. Al ritorno, verso il centro di Palermo, il grande Mario, uno dei ragazzi del Celpp, al quale la situazione non era scivolata e andata a genio, ha aperto la porta di chi li aveva rifiutati e con un bel “tieeeeee” l’ha liquidato, perché si dice che chi la fa l’aspetti. <<È stato un gesto – ha concluso lo psicomotricista – che ha scioccato tutti noi che pensiamo a volte in maniera riduttiva per loro>>.

Per Gabriele, operatore Celpp: <<Al centro si lavora con molto entusiasmo. Tutto ciò lo faccio perché mi piace . Ma soprattutto, più che lavoro, è bello avere degli amici uguali ma allo stesso tempo diversi. L’amicizia è una, il diverso sta per l’aspetto fisico, ma interiormente meglio di tanti altri>>.

Le attività che vengono svolte all’interno del progetto sono state e sono tante, tra le quali: la spesa per la propria casa, il barbiere, il pranzo insieme al ristorante, i mercatini e la prossima avventura è indirizzata verso il rispetto dell ambiente. L’attività piaciuta è stata quella del barbiere e vedere con quale grazia, motivazione e amicalità sono stati insieme, ha lasciato tutto lo staff Celpp a bocca aperta, facendo rendere conto che da loro e per loro l’arte della semplicità è immediatezza e soprattutto è voglia di vivere ed esserci a tutti i costi.

 

Palermo: al Motor Show 2019 presente anche il Celpp. Filippello: «Se si vuole creare un futuro diverso bisogna cambiarlo subito»

Anche il Celpp (Centro educativo logopedico psicomotorio psicologico) di Palermo sarà presente al prestigioso evento Motor Show 2019. Da venerdì 13 a domenica 15 settembre a Palermo, presso il Centro Commerciale Conca d’Oro di via Lanza di Scalea si terrà lo splendido evento, che ha ricevuto il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Palermo. Nell’ambito dell’edizione del Motor Show di quest’anno il Coordinamento di Educazione Fisica e Sportiva dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia intende promuovere attività di educazione stradale, rivolgendosi ai giovani ed ai giovanissimi al fine di sensibilizzarli al tema della sicurezza degli spostamenti su strada , innalzando il senso civico e il rispetto reciproco. La tre giorni prevede l’allestimento di un village dove si svolgeranno dimostrazioni e prove. La partecipazione a tutte le attività sportive proposte sarà libera. «Nel corso degli ultimi mesi il nostro centro è sempre più invitato in diverse manifestazioni, diventando un vero e proprio punto di riferimento e continuando ad essere una struttura di eccellenza – commenta il presidente dell’associazione Celpp Integra, Giovanni Filippello – Dire che è gratificante è poco. Ringraziamo il corpo della Polizia municipale di Palermo che ci ha invitati e porterà i nostri bambini in massima integrazione a vedere questo mega evento per Palermo. Sosteniamo sempre che i bambini, per migliorare, hanno bisogno di vivere la bellezza attraverso l’uso dei sensi. Questo – ha aggiunto lo psicomotricista – è il miglior modo per fargliela gustare. Se si vuole aiutare qualsiasi bambino per crescere in forma, la miglior ricetta è fargli godere la vita attraverso la bellezza. Quest’anno abbiamo intrapreso, con la Polizia municipale, grazie alle dottoresse Angela Restivo e Gabriela Bulino, una partnership per progetti vari ed è stato un grande successo. I nostri bimbi e i nostri ragazzi, infatti, hanno appreso i segnali stradali in maniera impeccabile e li rispettano sin da piccoli. Per noi – ha concluso l’esperto – se si vuole creare un futuro diverso bisogna cambiarlo subito. Quindi, via con una nuova avventura, creiamo nuove prospettive per questi bimbi e ragazzi».

Anche il Celpp tra gli sponsor della squadra G.S. Volley Palermo

«Questa è stata un’altra sfida di Celpp e Celpp integra del 2018-2019 vinta, perché noi amiamo puntare sulle giovani società come noi e sulla valorizzazione delle risorse umane, attraverso i valori educativi dati dallo sport», queste le parole di Giovanni Filippello, presidente dell’associazione Celpp Integra, uno degli sponsor della squadra di pallavolo G.S. Volley Palermo. «Con il gruppo palermitano è stato amore a prima vista – ha aggiunto lo psicomotricista – perché i valori mostrati dalla squadra sono stati all’altezza della situazione e le ragazze oltre a essere bellissime, hanno mostrato cuore, grinta, senso di appartenenza alla maglia e a questa meravigliosa città, quindi, abbiamo voluto premiarle attraverso lo sponsor e il nostro marchio, garanzia di valorizzazione della persona e di integrazione». Per l’esperto, questa è una meravigliosa unione che sicuramente si rinnoverà il prossimo anno, grazie alla garanzia di solidità sociale data dalla squadra. I valori della squadra sono in linea con i valori del Celpp, tra questi, l’immensa umanità presente nella squadra. «Per noi “Il valore più bello al mondo è di essere utili al prossimo” e noi vogliamo esserlo. Ringraziamo la squadra per le finali provinciali e regionali che ci ha regalato spero che si cresca sempre di più. Oggi, più di ieri – ha concluso Giovanni Filippello – necessitiamo di società piene di valori che crescano i nostri figli e le generazioni future attraverso la saggezza dello sport, che dalla notte dei tempi ci insegna».